Affollano il centro storico di Madrid con pettorine luccicanti ma nei loro volti non c’è la spensieratezza dei sultani: solo la fatica di chi deve procacciare clienti per vivere. Ti invitano ad entrare in prestigiosi condomini trasformati in agenzie d’acquisto oro. Insegne gigantesche e sfavillanti, come nel paese dei balocchi, promettono sogni nel cuore della capitale. Gli uomini fluorescenti si muovono con occhi predatori. Si aggirano anche nei pressi della banche, dove cittadini disperati hanno formato presidi di protesta, e incalzano i dimostranti con bigliettini da visita e offerte. Se questo è un termometro sociale della crisi dobbiamo preoccuparci delle tante saracinesche che chiudono per riaprire con queste lenze di re Mida. Oggi a Mestre da via Pio X a viale San Marco, in cinquecento metri, ne ho contate tre. Mentre l’Europa affonda con una politica che tutela la finanza e non le persone si cerca di saccheggiare anche gli ultimi ricordi preziosi, siamo vicini al fondo.

veneziano classe ’66, laureato in ingegneria a Padova è imprenditore nel settore della logistica, sia come agente marittimo che spedizioniere. È raccomandatario marittimo, broker assicurativo e direttore tecnico di agenzia viaggi. Ricopre la carica di presidente nazionale di Federagenti, l’associazione nazionale degli agenti raccomandatari. È consigliere regionale di Fiavet Veneto, l’associazione degli agenti di viaggio.