( STIAMO DIBATTENDO AL NOSTRO INTERNO, SENZA PRE-GIUDIZI, MA SUI PRIMI FATTI . PER ORA, E LO SI VEDE, C’E’ QUALCHE DISTANZA, MA SULLA BASE DI QUESTI EDITORIALI CONTIAMO DI AVVIARE UN DIBATTITO PER ARRIVARE AD ALCUNI PUNTI CONDIVISI )
BRUGNARO PRO E CONTRO
Lo avevo detto quasi a caldo una settimana fa. Sulla giunta di Venezia aspettiamo i fatti, partendo dal presupposto che, comunque sia, Venezia ha bisogno di un nuovo inizio. E che chi è al governo se ne assume le responsabilità diretta. Chi non lo è, al governo, cerca di offrire proposte che costruiscono da fuori, ma comunque ‘insieme’; se dissente, offre controproposte, ma sempre con l’obiettivo di favorire grandi interessi generali e collettivi. I primi fatti una settimana dopo ci sono già e al nostro interno ( di LUMINOSI GIORNI intendo) stiamo cercando di valutarli con punti di vista diversi e prime valutazioni con qualche evidente distanza tra loro. Quasi a voler provocare un dibattito per andare oltre e proporre una visione più condivisa, apriamo con due primi editoriali che volutamente ‘estremizzano’ due valutazioni diverse. Li trovate a seguire

Carlo Rubini (Venezia 1952) è stato docente di geografia a Venezia presso l’istituto superiore Algarotti fino al congedo nel 2016. Giornalista Pubblicista, iscritto all’albo regionale del Veneto e scrittore di saggi geografici, ambientali e di cultura del territorio, è Direttore Responsabile anche della rivista Trimestrale Esodo.