Oltre il museo: quale patrimonio culturale?
14 Gennaio 2021Di futuro, negazionisti e amministrative comunali
16 Gennaio 2021Cari lettori,
da oggi troverete sulla home di Luminosi Giorni un link diretto ad una testata di amici toscani, Soloriformisti, che a sua volta metterà il link alla nostra rivista con un’operazione speculare. Iniziativa che nasce dall’intento di fare rete ma anche di mostrare che si fa rete, in un momento di crisi della politica, in cui molti cittadini si vedono privi di un approdo, di un riferimento ideale, travolti da una dissennata contrapposizione tra istanze ora inconsistenti, ora sbagliate.
La cifra ideale comune cui le due testate fanno riferimento si può riassumere in pochi punti:
- Un’identità riformista. Siamo convinti che questo Paese abbia la necessità di ripensarsi e riformarsi nel profondo, incidendo in modo decisivo su zavorre storiche come per esempio il sistema della giustizia, la burocrazia, le leggi incomprensibili, il sistema fiscale, il bicameralismo, la complessa questione delle materie concorrenti Stato – Regioni. Senza tabù e simulacri intoccabili (es. la Costituzione più bella del mondo o l’anacronismo delle Regioni a Statuto Speciale).
- Una forte connotazione europeista. Pur consci che i grandi organismi internazionali vanno ripensati e alcune sue istituzioni riformate, riteniamo che anche la recente emergenza pandemica abbia dimostrato quanto imprescindibile sia la partecipazione attiva del nostro Paese alla costruzione europea. Per motivi utilitaristi oltreché ideali.
- La valorizzazione di etica, competenza e merito. E una visione “laica” e aliena da ogni rigidità ideologica. Riteniamo una cifra di riconoscimento esprimere idee e proposte senza farsi condizionare da come potrebbero essere percepite e inquadrate in appartenenze politiche, col solo vincolo di rimanere nell’ambito della democrazia e dello stato di diritto.
- Una cifra costante di rispetto delle opinioni e delle culture politiche: nessuna persona e nessuna scelta merita discredito, dileggio o riduzione caricaturale, anche e a maggior ragione quando se ne dissente.
- Un atteggiamento pragmatico sul tema crescita-decrescita-sviluppo avente come metro di giudizio l’utilità sociale, l’efficienza e la salvaguardia dei diritti di base come lavoro, sanità, istruzione, cultura, residenza e salute dell’ambiente.
- Una linea di serietà su ogni affermazione che si articola in due attitudini: 1) evitare sempre le generalizzazioni 2) portare prove ad ogni affermazione che esprime un giudizio, sia positivo che negativo.
Abbiamo ragione di credere che molti lettori si ritrovino nei principi sopra elencati, ancorché la loro rappresentanza politica, sociale e culturale sia non adeguata e sciaguratamente frammentata e dispersa. Noi crediamo di essere in grado di offrire loro un luogo in cui riconoscersi e uno strumento di riflessione e di proposta. A loro un grazie per la cortese attenzione e l’augurio che apprezzino questo arricchimento della proposta che la collaborazione tra le due testate garantisce. Stiamo altresì concependo altre iniziative in comune per creare occasioni di confronto, riflessione e informazione ragionata su alcuni temi di fondo, europei, nazionali ma anche territoriali in un’ottica comparata su cui cercheremo di coinvolgere i lettori.
Infine, proprio nell’intento di fare rete, siamo aperti ad estendere una simile collaborazione ad altre testate che condividono e riconoscono i principi sopra elencati. Qualora tra i lettori vi fossero soggetti, singoli individui, gruppi o testate interessati a qualche forma di collaborazione (fosse anche solo la proposizione di articoli) vi invitiamo a contattarci a questi indirizzi mail: