Il libro Rigenerazione urbana. Un glossario è un’operazione articolata e collettiva, che prende le mosse da Il glossario della rigenerazione urbana e territoriale promosso dalla Lega Coop Emilia-Romagna nel 2021 e coordinato da Giampiero Lupatelli. In quel caso si trattava di un primo glossario di 50 parole, che visto il successo dell’iniziativa è stato ampliato a 100 lemmi, divenendo un volume della collana Saggine della prestigiosa casa editrice Donzelli.

Al di là delle evidenti valenze pedagogiche e divulgative del testo, destinato in primis a un pubblico che può andare dagli studenti universitari fino agli amministratori e alle persone interessate della cosa pubblica, il Glossario persegue anche delle finalità di ricerca. Come è scritto nei risvolti di copertina, “l’evoluzione della città europea del XXI secolo è segnata da trasformazioni e criticità profonde. Con queste si misura la pratica della «rigenerazione urbana» in una prospettiva non priva, però, di ambiguità e di incertezze. Attorno al concetto di rigenerazione urbana (e alla sua estensione rivolta alla dimensione territoriale, necessaria ma a sua volta foriera di complessità ulteriori) si affollano interpretazioni, metafore e allusioni generate in contesti disciplinari diversi e coltivate entro pratiche frammentarie”. Da qui il tentativo, che forse è il principale obiettivo del Glossario, di tentare di “mettere ordine”, dentro un campo non ancora codificato, e segnato da pratiche operative e da declinazioni teoretiche anche molto differenti.

Tale operazione di messa in ordine è affidata – e forse in questo sta uno degli aspetti più interessanti dell’intera operazione – non meramente ad esponenti della cultura universitaria, ma a una rete di figure molto articolata, che agiscono concretamente nel campo della pubblica amministrazione e del mondo cooperativo, delle progettualità urbane e territoriali, dell’economia e del diritto, della ricerca operativa. Un susseguirsi di autori esperti, che nel loro prendere la parola sui singoli termini, costruiscono di fatto l’autorevolezza dell’operazione Glossario.

L’intero volume è attraversato dalla consapevolezza e dalla tensione che le progettualità di riqualificazione – che così fortemente avevano segnato l’orizzonte di fine ‘900 – non siano più sufficienti a mantenere in vita, e ad evitare la disgregazione sociale, economica, fisica, di interi brani di città e di territori. Da qui la necessità di vere e proprie azioni rigenerative, agenti su più temi contemporaneamente e in modo integrato, capaci di ricostituire tessuti umani, sociali, produttivi dentro lo spazio fisico. Questo mette in campo uno degli aspetti più innovativi delle pratiche rigenerative, ossia la necessità di sguardi e saperi concretamente transtematici e transdisciplinari, disegnando un terreno d’azione dalle caratteristiche inedite.

L’articolata introduzione dei due curatori – Giampiero Lupatelli è un economista territoriale, Antonio De Rossi è architetto e docente universitario, ambedue con alle spalle importanti progetti di rigenerazione sul campo – disegna le tante mappe tematiche che si possono costruire unendo i singoli lemmi del Glossario. Un libro importante, su uno dei temi che certamente interesserà le nostre città e territori per lungo tempo dopo la pluridecennale fase neoliberista, e che i curatori hanno voluto dedicare alla figura di Marina Dragotto, scomparsa prematuramente nel 2020, che tanto ha lavorato su queste tematiche.

Giampiero Lupatelli e Antonio De Rossi (a cura di), Rigenerazione urbana. Un glossario, Donzelli, Roma 2022, pp. XXXII-288, ISBN 9788855224161, € 19,00