
Disabilità e amore
7 Marzo 2014
PD: regole da cambiare, e stare al passo con la società
7 Marzo 2014Come il filosofo greco, padre del pensiero cinico, cominciamo la ricerca del Sindaco di questa Città.
In verità è già iniziata in maniera sotterranea: primi sondaggi informali, qualche ballon d’essai, qualche timida auto candidatura, qualche nome fatto circolare ad arte, qualche riproposizione.
La domanda è sempre quella: chi è in grado di saper interpretare, in maniera programmaticamente intelligente e aperta, la complessità di una vasta area che si caratterizza per le molteplici sfaccettature, per le innumerevoli contraddizioni, per le enormi potenzialità?
Una ricomposizione di un quadro di riferimento che sappia ricondurre in una ragionevole prospettiva “futurista” lo sviluppo di questo territorio composito e di valore mondiale è il traguardo a cui bisogna tendere.
È un valore mondiale per tutta la storia, per tutti i beni architettonici e culturali che include, per la capacità di attrazione, per l’importanza che riveste nell’immaginario collettivo, ma anche per le potenzialità produttive della più importante Laguna antropizzata dell’Orbe terraqueo, per la rete di infrastrutture che la potrebbe fare diventare una delle aeree di maggior pregio e di maggior valore aggiunto per gli investimenti che “basterebbe” saper attrarre.
Ma se il nostro mentore è il filosofo di Sinope allora bisogna essere davvero cinici e guardare in faccia la realtà e saper misurare con grande senso di realismo le capacità e le qualità di chi volesse candidarsi a guidare la nostra Città per il quinquennio 2015-2020.
Non facciamo la carrellata di chi “ASSOLUTAMENTE NO” – sarebbero moltissimi – perché il gioco sarebbe persino facile e forse divertente.
Proviamo a pensare alle caratteristiche che dovrebbe possedere il nostro Sindaco (ideale!).
Non prescindendo dalle modalità con le quali selezionarlo, che significa Primarie, magari vere, e non precostituendo il risultato sulla base di vecchi giochi ed equilibri di potere partitico.
Anche perché i partiti, quelli locali, hanno compiuto in maniera parossistica una parabola discendente che ai più sembra un processo irreversibile.
E allora una persona aperta alle novità, una persona capace di innovare idee e metodi di governo, una persona rigorosa nei modi e nel pensiero, una persona che sappia anche guidare una squadra formata da individui altrettanto capaci e irreprensibili, dotati di quella dose di fantasia e di creatività che non guasta e che non deve fare difetto proprio perché le condizioni oggettive sono difficili e il quadro economico al quale fare riferimento risulta davvero complesso e stringente.
Qualcuno che abbia alle spalle esperienze importanti, che abbia maturato il suo profilo professionale nella congerie della vita quotidiana, al di fuori di posizioni di comodo e di troppi cuscinetti di salvaguardia.
Una persona che quindi sappia mettersi in gioco fino in fondo, prendendosi qualche rischio, che sappia sfidare lo status quo, che sappia contrastare le troppe corporazioni tendenzialmente conservatrici.
Una persona che sappia valorizzare la qualità, il merito, la professionalità e l’onestà, soprattutto quella intellettuale di tutti quelli che lo possono aiutare e possono dargli una mano.
Diogene…aiutaci tu: magari è meglio cercare una donna, anziché un uomo!