Di futuro, negazionisti e amministrative comunali
16 Gennaio 2021L’Impero Effimero
19 Gennaio 2021Da questa settimana entreranno nuovi collaboratori a far parte della famiglia di LUMINOSI GIORNI. Sono persone amiche che risiedono a Bologna e in Emilia Romagna. Il loro apporto sarà soprattutto sui temi di quella città e di quella regione, ragion per cui si è ritenuto opportuno creare una pagina speciale a parte dedicata a quelle realtà.
Chi volesse accedere a questa pagina dalla Home page di LUMINOSI GIORNI, dovrà riferirsi alla voce ‘categorie’ che si trova sulla spalla di destra del sito, e andare col cursore sulla freccetta a destra e tra le categorie che appaiono aprire la pagina sotto la voce ‘Bologna’, che è una categoria ordinata per iniziale alfabetica dopo ‘blog’.
Posto che anche i temi cittadini e regionali di altre parti d’Italia interessano ugualmente i nostri lettori veneti e veneziani, visto che emergono sempre valori e punti di vista adattabili anche a situazioni più generali, la scelta di una pagina speciale si motiva con la necessità di avere uno spazio dedicato che non venga distratto da altri argomenti locali come possono essere i nostri. Soprattutto perché l’idea di fondo dei nuovi collaboratori è quella di replicare a livello bolognese l’esperienza di LUMINOSI GIORNI in vista delle elezioni cittadine del 2020 che avevamo chiamato “La mia città nei prossimi cinque anni”. Infatti nella Primavera del ’21, o al massimo con uno slittamento in autunno, anche a Bologna si terranno le elezioni amministrative.
Un’occasione importante per aprire il dibattito sulla città anche e soprattutto perché l’attuale Sindaco di Bologna in carica, essendo alla fine del secondo mandato, non potrà ripresentarsi come candidato. Il dibattito legato ai programmi e ai profili di nuovi candidati per ora, a detta degli amici bolognesi, langue e, come è accaduto per Venezia, LUMINOSI GIORNI può essere un luogo aperto dove iniziare il confronto e portarlo avanti con costrutto (il riferimento è all’iniziativa intrapresa nell’estate ’20 “La mia città nei prossimi cinque anni”). Va da sé che la pagina dedicata a Bologna e all’Emilia Romagna potrà fin da subito ospitare interventi non solo inerenti la scadenza elettorale, ma anche articoli chiamiamoli ‘ordinari’
sulla realtà locale, per distinguerli da quelli specifici. Inoltre qualsiasi contributo dei nostri collaboratori bolognesi e emiliano romagnoli abbia un respiro nazionale e su temi di interesse generale andrà ovviamente a collocarsi nella pagina principale della rivista.
Ci pare di poter dire che lo stile e la visione sulle cose politiche, sociali e culturali dei nuovi collaboratori è pienamente in linea con la storia di LUMINOSI GIORNI. Per rendersene conto vi rimandiamo direttamente all’articolo di apertura scritto dal promotore dell’iniziativa bolognese, Nicolò Compostella: http://www.luminosigiorni.it/2021/01/futura-la-mia-bologna-dei-prossimi-5-anni/
Del suo intervento ci piace sottolineare direttamente questi suoi passaggi che dicono già molto:
“Per gestire tutti questi cambiamenti servono scelte condivise, consapevoli, competenti e pragmatiche, svincolate dalle ideologie ma strettamente legate al territorio e alle persone che abitano quel territorio.”
E ancora, riferendosi all’iniziativa veneziana ‘la mia città nei prossimi cinque anni’:
“Mi piacerebbe riuscire a fare altrettanto a Bologna, chiedendo ai suoi abitanti come immaginano la nostra città nei prossimi 5 anni, attraverso una visione laica, scevra da ideologie, che ci aiuti a capire come deve trasformarsi la città per essere ancora più aperta all’accoglienza, più inclusiva, più colta e proiettata ad uno sviluppo sostenibile.”
Questi contributi quindi si situano in una fase di crescita qualitativa e quantitativa di LUMINOSI GIORNI, già contrassegnata dall’innesto di altri nuovi collaboratori nel corso del 2020 e dalle sinergie ormai avviate con SoloRiformisti e con Il Giornale del Veneto. Questa crescita è contrassegnata da un’ambizione comune: chiedere e dare molto alla politica, quella vera. Per intendere quest’ambizione vorremmo chiudere con le parole con cui un altro collaboratore bolognese, Francesco Calderaro, ha concluso il suo articolo che, tra l’altro, prendeva spunto dall’emergenza Covid, rapportandola alla realtà cittadina e amministrativa (e a cui ugualmente rimandiamo: http://www.luminosigiorni.it/2021/01/di-futuro-negazionisti-e-amministrative-comunali/)
“Bisogna avere coraggio, immaginare che futuro vogliamo nelle nostre città e come realizzarlo, senza prestare il fianco all’atteggiamento conservativo di difendere il reale, perché tutto ciò non basta più. Dobbiamo dare un senso progressista alle nostre vite e le amministrazioni comunali sono il primo tassello del futuro che dobbiamo costruire. Non arrendiamoci.”
Sono parole che mi sembrano di un certo peso etico nella situazione confusa attuale, parole di prospettiva, soprattutto perché scritte da un giovane adulto di ventisette anni. Possiamo sicuramente farle nostre come sintesi del percorso che insieme stiamo compiendo.