Ivo Zúnica è da diversi anni un collaboratore assiduo di questo blog. Attualmente sta raccogliendo una buona parte degli articoli pubblicati qui (e altrove) in un piccolo volume dal titolo “La bussola del dubbio” (editore Bookabook).

          Bisogna però precisare che tali articoli non sono dei pezzi scritti su fatti del giorno o su questioni del momento, dell’attualità stringente, cioè su argomenti che magari dopo qualche settimana, qualche mese o qualche anno siano del tutto superati dagli eventi e non dicano più niente a nessuno. Nel caso di “La bussola del dubbio” si tratta piuttosto di brevi saggi (sia detto però senza alcuna presunzione, precisa sempre l’autore) per lo più di costume e malcostume, i quali mantengono la loro attualità anche a distanza di anni, perché le questioni che vi si affrontano sono ancora attualissime, anzi, in qualche caso sono sempre attuali. Ed è questo che giustifica l’idea di raccoglierli in volume.

          L’altra cosa che giustifica tale idea è la cifra espressiva che caratterizza tali testi, che sono generalmente contraddistinti da una piacevole dose di ironia e di autoironia, e da un registro sapido e scorrevole, senza però essere mai banale: semplice ma non superficiale. Chi ha già letto alcune di queste prose in passato, in una precedente edizione casereccia e molto più stringata, ha detto due cose certo lusinghiere per l’autore: di essersi alquanto divertito e di aver avuto voglia di discutere delle questioni che vi sono affrontate. Castiga ridendo mores, dicevano gli antichi.

          Nel libro, la materia è molto varia ed è organizzata in alcune sezioni principali. C’è per esempio una sezione “sullo scrivere e sul comunicare”; un’altra “sulla scuola, l’istruzione e l’educazione”; una terza “sul genere, il sesso e affini”. E via di questo passo. Però una virtù speciale del volumetto è che i brevi testi che vi compaiono vivono ciascuno di vita propria e quindi possono essere letti in qualsiasi ordine, a seconda degli interessi e delle preferenze del lettore. In poche parole si può saltabeccare da un articolo all’altro senza rispettare il vincolo della sequenzialità, magari perché si è attratti da un titolo o dalla maggiore o minore brevità di un saggio. In ogni caso, il piacere di una lettura che regala il sorriso, pur dando spunti di riflessione, è assicurato.

          Insomma, acquistare questo volume è un buon investimento che merita d’essere fatto e di cui poi non ci si pente. Per ordinare il libro è sufficiente cliccare o utilizzare il link che compare in questa pagina, ottenendo in tal modo o una copia cartacea (€ 14) oppure una in formato e-book a soli € 6,99. Un augurio di buona lettura, dunque, a chi, gettato il cuore oltre l’ostacolo, si decidesse a compiere il grande passo di acquistarne un esemplare…

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